lunedì 15 febbraio 2010

Mandato di arresto internazionale per Floyd Landis

Un giudice francese del tribunale di Nanterre ha emesso un mandato di arresto internazionale per il corridore americano Floyd Landis, come riferito dal responsabile dell'Agenzia Antidoping francese Pierre Brodry.
Landis era risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping durante il Tour de France 2006. Nel novembre dello stesso anno, il laboratorio francese di Chatenay-Malabry, dove erano stati controllati i campioni, ha emesso un comunicato dicendo che il suo sistema informatico era stato compromesso da un attacco hacker, con rimozione o cambiamento di alcuni dati. Secondi fonti francesi, l'indirizzo IP dell'hacker era quello del coach di Landis, Arnie Baker.
La scorsa primavera, la giustizia francese aveva convocato Landis e Baker in Francia a testimoniare sul caso, ma nessuno si è presentato.
E inevitabile, è arrivato il mandato di arresto internazionale.

fonte: cyclingnews.com

Tour of Oman, Bennati conquista la 2°tappa, Boasson Hagen in maglia

Ritorno alla vittoria per Daniele Bennati dopo quasi un anno senza successi. Il corridore italiano della Liquigas Doimo ha vinto la seconda tappa del Tour of Oman davanti a Tyler Farrar ed Edvald Boasson Hagen, diventato il nuovo leader della corsa.
Bennati, sfruttando qualche esitazione dei suoi avversari, è partito ai 300 metri dall'arrivo bruciando tutti sul traguardo, ringraziando successivamente lo splendido lavoro fatto da Daniel Oss e Francesco Chicchi, a disposizione di Bennati dopo il grande lavoro svolto da Daniele in Qatar.
La gara partiva dalla cittadina di Nizwa e arrivava a Samail dopo 148,5 chilometri. Dopo soli quattro chilometri, un gruppetto formato da Dowsett della Trek Livestrong, Stewart della BMC, Vandewalle della Topsport Vlaanderen e Gastauer della AG2R si è avvantaggiato rispetto al gruppo, raggiungendo un vantaggio massimo di circa 6 minuti. Ma ricordandosi lo smacco ricevuto in Qatar da Mol e Steurs, il gruppo ha sempre controllato la fuga, riportandosi sugli attaccanti ai -15 chilometri.
Con le squadre dei velocisti davanti, è stato impossibile per chiunque provare a scattare e l'arrivo in volata è stato inevitabile, con Bennati migliore di tutti gli altri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo
2° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions s.t.
3° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky s.t.
4° Matti Breschel (Den) Team Saxo Bank s.t.
5° Danilo Napolitano (Ita) Team Katusha s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky s.t.
2° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun s.t.
3° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
4° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions a 4''
5° Kenny De Haes (Bel) Omega Pharma - Lotto a 6''

fonte: cyclingnews.com

Tour of Oman, la 1° tappa a Jimmy Casper su Boasson Hagen e De Haes

La prima volta assoluta di una corsa a tappa in Oman viene inaugurata con la vittoria del francese Jimmy Casper della Saur - Sojasun, che allo sprint ha battuto il norvegese Edvald Boasson Hagen e il belga Kenny De Haes.
Inizio spettacolare per la neonata corsa mediorientale, che per oggi prevedeva un circuito cittadino da percorrere per un totale di 61 chilometri. Con sorpresa dei corridori stessi, la corsa si è svolta in notturna, con soltanto l'illuminazione artificiale a supporto degli atleti in gara. L'inizio della corsa è stato molto tranquillo, con il primo giro neutralizzato per permettere ai corridori di conoscere il percorso e di valutarne il pericolo. Qualche atleta, dopo un paio di giri, ha iniziato a provarci, ma il gruppo non ha lasciato molto fare gli attaccanti, tenendoli sempre nel mirino durante tutta la gara.
Alla fine, come previsto, è stato sprint, con il Team Sky tutto davanti per il suo giovane leader Boasson Hagen. Farrar e Casper hanno inscenato una stupenda lotta spalla a spalla per la ruota del norvegese, ben sapendo che sarebbe stato davanti negli ultimi metri. Ai -150 metri dall'arrivo, Sutton ha lanciato Boasson Hagen che, però, è stato sorpassato da un redivivo Casper, che ha vinto con 20 centrimetri di vantaggio sul rivale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun
2° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky s.t.
3° Kenny De Haes (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
4° Tyler Farrar (Usa) Garmin Transitions s.t.
5° Francesco Chicchi (Ita) Liquigas - Doimo s.t.

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Cuba, fuga vincente per Woestenberg e per Sanabria che diventa leader

Fuga vincente nella sesta tappa della Vuelta a Cuba, portata a termine da un gruppo di sei corridori divisosi in due nel finale. A spuntarla il duo olandese della Global Cycling formato da Peter Woestenberg e Tim Nederlof, primo e secondo. Alle loro spalle, terzo posto per Pedro Sibila. Grazie alla fuga, il cubano della Matanzas Vicente Sanabria è passato a condurre la classifica generale, con un minuto sul secondo in classifica, l'ex leader Wilmer Bravo.
Nella tappa di ieri, la quinta, la vittoria è andata in volata al canadese Martin Gilbert davanti a Joel Marino e a un ottimo Elia Viviani, terzo e in ottima forma.

5°TAPPA
1° Martin Gilbert (Can) Spidertech
2° Joel Marino (Cub) Matanzas s.t.
3° Elia Viviani (Ita) Italia s.t.
4° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov Merida s.t.
5° Guillaume Boivin (Can) Spidertech s.t.

6°TAPPA
1° Peter Woestenberg (Ned) Global Cycling
2° Tim Nederlof (Ned) Global Cycling s.t.
3° Pedro Sibila (Cub) Universidad del Deporte s.t.
4° Joel Solenzal (Cub) Sancti Spiritus a 2''
5° Lizardo Benitez (Cub) Guantanamo s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Vicente Sanabria (Cub) Matanzas
2° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov - Merida a 1'00''
3° Jaime Castaneda (Col) Colombia a 1'04''
4° Raul Granjel (Cub) Cuba a 1'11''
5° Damian Martinez (Cub) Guantanamo a 1'13''